Tab Article
Nel 1940, in un articolo dedicato a Flaubert, Giovanni Comisso rifletteva sul rapporto tra la scrittura e la fotografia e indicava cinque suoi scritti come esempi della sua meta ideale: una prosa intenta a cogliere "l'ansito interno dei fatti", quel respiro della vita che nessuna macchina potrà mai percepire. Il ritratto corale di 'Una calle di Chioggia', il rito estivo della 'Sagra delle indemoniate', il dramma silenzioso di 'Operazioni chirurgiche', l'affresco contadino di 'Giorno di nozze' e la fantasmagoria animale e meteorologica di 'Cavalli a Verona' sono presentati insieme in questo libro, che offre così uno spaccato significativo dell'opera di Comisso, sempre ispirata dal paesaggio di un Veneto d'acque e di colline e dalle figure umane che vi sono accolte come in "un secondo grembo materno".